La ballerina stilizzata usata fin dagli anni ’30 come forchettina nelle confezioni di datteri, è ispirata ad una danceuse francese realmente esistita in un locale di Marsiglia. Si racconta che Pier Luigi Noberasco frequentasse Marsiglia in quegli anni, città da cui transitava la frutta esotica proveniente dal Nordafrica e dall’Oriente e ispirato da quella ballerina ideò la ormai famosa forchettina, iconica e utile in egual misura. L’imballaggio ha accompagnato e segnato il successo dei prodotti Noberasco attraverso gli anni e, nelle sue trasformazioni, ha perfettamente colto e talvolta anticipato lo “spirito del tempo”. La scatola di datteri Noberasco è stato il primo esempio di costumer pack di inizio secolo dal 1910 e ancora oggi in catalogo, assieme alla ballerina stilizzata che la accompagna come forchettina: il fondatore Benedetto seppe precorrere le esigenze della distribuzione moderna e scommettere sul valore aggiunto della confezione, quando ancora i prodotti erano venduti sfusi.
Ora Noberasco porta la ballerina nella contemporaneità e la trasforma in una originale coniugazione di tradizione e modernità. Un’étoile diventa Musa. Leggera e leggiadra come una piroetta, la Ballerina di Noberasco crea un mondo, una realtà, una qualità.